Il diamante è senza ombra di dubbio la gemma più preziosa fra tutte quelle desiderate dall’uomo. Il suo essere elegante e robusto lo rende una pietra adattabile sia all’alta gioielleria sia all’industria; queste sue caratteristiche infatti si adeguano tanto ad un gioiello quanto ad un macchinario da taglio o molatura.
Diventa simbolo e tradizione del fidanzamento nel 1477 quando l’Arciduca Massimiliano D’Austria chiese la mano a Maria di Borgogna con un anello di diamanti. Tuttavia, gli usi e le credenze su questa pietra ricercata risalgono a molto prima riuscendo a prendere posto in alcune antichissime leggende giunte fino a noi.
Il segreto dell'amore corrisposto
Durante il Medioevo veniva usato un piccolo sotterfugio che si credeva permettesse il raggiungimento di un amore corrisposto. Si indossava un anello d’oro e diamanti per 9 giorni, trascorso questo periodo di tempo bisognava legare intorno all’anello tre capelli propri e tre della persona amata, recitando: “Oh corpo possa tu amarmi e che il tuo proposito riesca con lo stesso ardore del mio per virtù di Scheva”. Infine, il tutto veniva avvolto in un panno di seta da tenere con sé per una settimana. Il settimo giorno l’anello doveva essere liberato dai capelli e dato in dono alla persona amata. Logicamente, visto il tipo di materiali usati, solo ai più ricchi era concesso il lusso di mettere in pratica questo stratagemma.
Durante il Medioevo veniva usato un piccolo sotterfugio che si credeva permettesse il raggiungimento di un amore corrisposto. Si indossava un anello d’oro e diamanti per 9 giorni, trascorso questo periodo di tempo bisognava legare intorno all’anello tre capelli propri e tre della persona amata, recitando: “Oh corpo possa tu amarmi e che il tuo proposito riesca con lo stesso ardore del mio per virtù di Scheva”. Infine, il tutto veniva avvolto in un panno di seta da tenere con sé per una settimana. Il settimo giorno l’anello doveva essere liberato dai capelli e dato in dono alla persona amata. Logicamente, visto il tipo di materiali usati, solo ai più ricchi era concesso il lusso di mettere in pratica questo stratagemma.
Il giardino delle pietre preziose
Secondo alcune leggende cinesi esiste un giardino detto “delle pietre preziose” all’interno del quale si trovano diverse gemme: esemplari maschili (Yang) ed esemplari femminili (Yin). Quando questi due tipi di gemme si generano congiunti tra loro e vengono nutriti dalla rugiada celeste, nascono i diamanti. Tutto ciò sembrerebbe reso possibile dall’eccezionale sintonia fra le due antinomie astrali Yin e Yang.
Secondo alcune leggende cinesi esiste un giardino detto “delle pietre preziose” all’interno del quale si trovano diverse gemme: esemplari maschili (Yang) ed esemplari femminili (Yin). Quando questi due tipi di gemme si generano congiunti tra loro e vengono nutriti dalla rugiada celeste, nascono i diamanti. Tutto ciò sembrerebbe reso possibile dall’eccezionale sintonia fra le due antinomie astrali Yin e Yang.
Effetto Boomerang
https://www.smartindustrynews.com/sin-article/
A quanto pare avere un diamante con sé è una vera e propria fortuna, non solo per la sua eleganza e bellezza ma anche per la sua protezione dalle energie negative. Secondo alcuni infatti, questa pietra preziosa è in grado di bloccare ogni sorta di maleficio reindirizzandolo, proprio come un boomerang, a chiunque lo abbia generato.
https://www.smartindustrynews.com/sin-article/risk-management-solutions-are-aiding-organizations-to-survive-in-covid-19-pandemic/
A quanto pare avere un diamante con sé è una vera e propria fortuna, non solo per la sua eleganza e bellezza ma anche per la sua protezione dalle energie negative. Secondo alcuni infatti, questa pietra preziosa è in grado di bloccare ogni sorta di maleficio reindirizzandolo, proprio come un boomerang, a chiunque lo abbia generato.
Le frecce di Cupido
Diverse leggende raccontano di come le punte delle frecce di Cupido, dio greco dell’amore, fossero costituite da diamanti. Il motivo dietro questa credenza è riconducibile all’etimologia greca della parola diamante (adamas) che significa letteralmente “invincibile”, riferendosi alla considerevole durezza della pietra. Partendo da questa interpretazione si arriva ad un’altra ben più profonda: il concetto di invincibile si riferisce all’indistruttibilità dell’amore vero. Non a caso i riflessi colorati presenti all’interno della gemma ricordano molto un fuoco, rappresentativo dell’ardere dell’amore eterno.
Diverse leggende raccontano di come le punte delle frecce di Cupido, dio greco dell’amore, fossero costituite da diamanti. Il motivo dietro questa credenza è riconducibile all’etimologia greca della parola diamante (adamas) che significa letteralmente “invincibile”, riferendosi alla considerevole durezza della pietra. Partendo da questa interpretazione si arriva ad un’altra ben più profonda: il concetto di invincibile si riferisce all’indistruttibilità dell’amore vero. Non a caso i riflessi colorati presenti all’interno della gemma ricordano molto un fuoco, rappresentativo dell’ardere dell’amore eterno.
Emblema di purezza, amore e regalità, i diamanti costellano le storie di civiltà passate lasciandovi un segno tanto quanto nella nostra. I racconti e le credenze sono ben altri e molti di più, sarebbe riduttivo soffermarci solo su quelli appena citati ma altrettanto impegnativo cercare di narrarli tutti.
Con la Diamond Collection CU29 ha voluto realizzare un’idea ben precisa: ispirarsi all’alta gioielleria per creare dei bracciali dall’aspetto ricercato ma che fossero alla portata di tutti. Entra nel nostro catalogo se vuoi saperne di più.
Nessun commento